Con la crisi è meglio ripensare al rapporto con i Clienti: CRM!

6 Feb

I CRM sono software per la gestione delle relazioni clienti. Il concetto di fondo è quello di porre delle basi analitiche ad un insieme di comunicazione che si instaurano con il cliente. Il fine è fidelizzare il cliente gestendo al meglio sia le informazioni che si hanno su di esso trasformandole in opportunità.

Software di questo tipo ce ne sono molti. Alcuni hanno aspetti più analitici, altri più orientati al problem-solving altri ancora sono correlati da procedure di collaborazione che permettono a diversi utenti di gestire gli stessi dati.

Leggendo l’ottimo white paper “CRM in a Down Economy” risulta ancora più chiaro che in un momento di crisi i clienti diventano più importanti perché diminuisce il loro bacino potenziale. Ecco che implementare in Azienda procedure CRM può diventare una chiave competitiva importante.

Diventa essenziale però fare la scelta giusta.

Infatti, se il prodotto che si sceglie non è quello adatto, si può vanificare l’investimento.


Introdurre innovazione in processi che si sono sedimentati nel corso del tempo può trovare una resistenza di tipo inerziale nelle organizzazioni. Una possibilità di successo maggiore è rappresentata dall’introduzione di software semplici che possano essere utilizzati in modo elastico. Una volta che l’utilizzo del nuovo strumento in quanto tale è stato assimilato ecco che si può passare ad una implementazione maggiore che può andare a investire più aree e in modo più organico.

Ultimamente abbiamo lavorato molto con Highrise di 37signals. Questo applicazione cloud è un semplice gestore di contatti con la possibilità di integrare nelle comunicazione anche le email.

La cosa notevole è l’apertura alla collaborazione e soprattutto la semplicità di utilizzo. Inoltre permette una discreta apertura verso piattaforme esterne. Diventa facile quindi dotarlo di strumenti di monitoraggio delle trattative (pipeline) oppure a mailing list provider.

La parte poi collaborativa è quella più interessante. In una ottica di web 2.0 diventa innovativo portare questo tipo di collaborazione all’interno delle procedure aziendali. Un utente quindi potrà commentare la relazione postata da un altro utente. Oppure si potranno commentare telefonate o offerte fatte a quel o quell’altro cliente. Insomma una specie di Facebook privato per la vendita 🙂

La sua semplicità è anche la sua pecca. La gestione semplice riduce di molto la capacità di post analisi delle trattative, oppure l’organizzazione molto semplice dei dati può generare una confusione nella struttura dei dati.

I costi sono irrisori, esistono app per smartphone e l’applicazione web velocemente su qualsiasi browser.

Se credete che i vostri clienti meritino un po’ di attenzione in più dateci una occhiata e fateci sapere.

 

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